FondazioneSanguedolce

La valorizzazione dell’arte femminile.

La Fondazione, con sede a Roma in via Ofanto, è stata istituita nel 2022 su iniziativa di Carmela Sanguedolce e dei suoi due figli Maria Teresa e Valentino, impegnati già dal 2016 nello sviluppo di una collezione di arte contemporanea curata da Martina Corgnati (Storica dell’arte e curatrice, docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Brera dove dirige la Scuola di Valorizzazione e Comunicazione dei Beni Culturali).

La collezione conta attualmente oltre 450 opere fotografiche, pittoriche, scultoree ed installazioni di arti visive di artisti di primissimo piano come Roni Horn, Martha Rosler, Meret Oppenheim, Lisetta Carmi, Talha Rathore, Seni Camara, Joah Jones, Kimiko Yoshida,Natividad Navalon, Letizia Battaglia, Jacques Njeri, Jitka Hanzlova’, Kimsooja, Lucia Marcucci, Maria Mulas,Paola Mattioli, Rebecca Horn, Sylvie Romieu, Mario Cresci, Ana Mendieta, Kiki Smith, Enrico Baj, Silvia Amodio, Mariai Lai, Dorothea Rockburne, Ketty La Rocca, Ladik Katalin, Tomaso Binga, Florence Henri, Gian Paolo Barbieri, Hanna Darboven, Marisa Caichiolo, Jana Sterbak, Agostino Ferrari, Cindy Sherman, Yael Bartana, Anna Maria Maiolino, Kenawy Amal, Antonietta Raphaël, Menlibayeva Almagul, Carol Rama.

Nel 2019, alcune opere della collezione sono state esposte al MUST di Vimercate in una mostra curata da Martina Corgnati dal titolo “Contessa e astronauta: ritratti femminili da Mosè Bianchi a Joan Jonas”. La mostra, che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, ha presentato 42 opere che raccontano la storia delle donne attraverso i linguaggi dell’arte: pittura, fotografia, video-installazione ed ha contribuito a diffondere la conoscenza dell’arte femminile e a sensibilizzare il pubblico sul tema della parità di genere. La Fullmind Lab è impegnata dal 2017 nella digitalizzazione e catalogazione della collezione “Carmela Sanguedolce” rendendo accessibile al pubblico un patrimonio artistico di grande valore,

Una collezione contemporanea per promuovere l'universo femminile, celebrarne la bellezza e rivelare il profondo significato culturale e sociale che lo pervade.